Esprimiamo soddisfazione relativamente al testo definitivo, approvato nel pomeriggio di ieri, del progetto di legge in materia di procedura e diritto civile, che prevede nuovi strumenti volti a migliorare e velocizzare i tempi di recupero del credito.
Diverse le misure introdotte che riteniamo positive e vogliamo segnalare alla cittadinanza, spiegandone i possibili impatti sulla vita quotidiana dei singoli e degli operatori economici.
Sul patto marciano – istituto già previsto dal diritto comune che consente al creditore, in alternativa rispetto all’ipoteca e qualora il debitore si renda inadempiente, di perfezionare in maniera immediata l’intestazione del bene posto a garanzia del finanziamento – siamo orgogliosi del risultato ottenuto a seguito del deposito di nostro emendamento, sottoscritto e condiviso anche dai consiglieri indipendenti Grazia Zafferani e Sandra Giardi, che ha consentito di rendere utilizzabile l’istituto soltanto da istituti bancari (che devono operare secondo regole predeterminate e sotto la vigilanza di Banca Centrale, in tal modo evitando il rischio di usura ed, in casi estremi, di riciclaggio). A seguito di un approfondito dibattito, che siamo lieti di aver stimolato relativamente alla cosiddetta “prima casa”, che è nostra premura venga in assoluto tutelata, è stato infine depositato ed approvato un emendamento condiviso e sottoscritto da tutte le forze politiche, che unitamente ai lunghi termini previsti dai successivi commi del provvedimento (tre anni dalla scadenza del versamento/rimborso contrattualmente prevista) riteniamo garantisca un’adeguata protezione ai cittadini, in quanto la controparte che riceve la garanzia può essere soltanto chi svolge attività di finanziamento in maniera professionale e monitorata, sgombrando il campo da eventuali abusi. Ringraziamo l’intera Aula per la condivisione ed approvazione unanime della proposta.
Sono previste poi misure, alcune delle quali inserite a seguito di nostre proposte e delle quali siamo molto orgogliosi, volte a velocizzare il recupero dei cosiddetti “NPL”, crediti difficilmente recuperabili, a beneficio dell’intera collettività sulle cui spalle, fino ad oggi, hanno pesato: disposizioni tecniche e procedurali da molto tempo attese dagli operatori. Si consideri poi che molti operatori economici spesso soffrono la difficoltà derivante dalle fatture non saldate dai propri clienti, circostanza che in periodi difficili come quello che stiamo attraversando spesso può – purtroppo – condurre ad una fine improvvisa, quando non addirittura al fallimento, dell’attività.
Si tratta, quindi, di velocizzare la circolazione delle risorse a beneficio di chi ogni giorno lavora onestamente, meccanismo virtuoso che potrebbe anche portare gli istituti bancari ad erogare più facilmente credito in favore di imprese, famiglie e giovani.
Riteniamo, in definitiva, che si tratti di un provvedimento oggi equilibrato e positivo per l’intera collettività, per chi giustamente ha il diritto di poter recuperare i crediti vantati e per la tutela delle famiglie e delle fasce più deboli: chi ha vinto, dunque, non è stato certamente il nostro Partito, ma tutta la politica e soprattutto i cittadini sammarinesi.
DOMANI – Motus Liberi
Il Gruppo Consiliare