Si conclude la parte politica del ciclo di incontri promosso da DOMANI – Motus Liberi, avviato a seguito dell’Assemblea Congressuale tenutasi la scorsa estate e proseguito nei mesi scorsi.
In quell’ambito si era, infatti, annunciato un ciclo di incontri per delineare una nuova agenda di dibattito politico: sia con le forze di maggioranza, al fine di garantire la prosecuzione dei lavori in maniera coordinata, sia con le forze di opposizione, trattandosi di un approccio sistemico sui temi ritenuti fondamentali per il rilancio del tessuto culturale, sociale ed economico del Paese.
L’occasione è stata di certo importante per confrontarsi sulle priorità di cui il Paese ha estrema necessità, tra cui oggi le principali risultano essere:
– la necessità di un progetto di sviluppo economico coordinato che punti sull’innovazione, affinché il Paese possa offrire nuove opportunità per le imprese esistenti e diventi interessante per nuovi investitori, nonché per impiegare correttamente le risorse pubbliche così da impostare un percorso di pagamento del debito e non di una semplice rinegoziazione, per quanto la stessa possa essere necessaria;
– la necessità di prediligere quegli interventi e quelle riforme che non impoveriscano i cittadini ma facciano crescere il Paese, in modo da favorire un approccio di sviluppo a quello di recessione;
– la necessità di un processo di transizione digitale, proseguendo in modo convinto sul progetto già avviato con Amazon Web Services, fino ad oggi fortemente boicottato a fronte di strumentali resistenze, affinché il Paese non sia tagliato fuori da un mondo soprattutto economico che non risparmierà i Paesi non adeguatamente evoluti;
– la necessità di interventi in materia energetica al fine di implementare le capacità di produzione del Paese da fonti rinnovabili, per tendere ad una propria autonomia e ad una minore dipendenza dal mercato, con riduzione dei costi delle bollette: sul punto importante sarà non perdere l’incredibile investimento di iniziali 60 milioni di Euro del Fondo Aquila Capital, che può di certo rappresentare un’ importante opportunità per famiglie e imprese;
– la necessità di intervenire velocemente in materia di sanità pubblica, per la quale si rende oggi necessario un riassetto a seguito anche della pandemia da Covid-19, per renderla maggiormente efficiente e affinché torni vera eccellenza nel Paese;
– la necessità di giungere consapevolmente ad una maggiore integrazione con il mercato Europeo, in un processo chiaro e trasparente che tenga conto e che difenda le competitività e le peculiarità del Paese.
Il ciclo di incontri, che proseguirà con le rappresentanze economiche e sociali, accolto positivamente da tutte le forze politiche e che si è svolto in un clima sereno di confronto, ha portato il Partito a maturare la convinzione della necessità di rafforzare un’area di centro liberale e democratica che possa al meglio rappresentare i valori fondamentali della responsabilità, dell’eguaglianza, della libertà, della giustizia, della solidarietà, della sussidiarietà, del bene comune, del senso dello Stato che il Partito rappresenta. Tutto ciò nella convinzione di poter trovare su queste basi l’interesse di tante forze, donne e uomini che sentano forte l’esigenza di ridare spazio e voce alla speranza di perseguire il sogno di un cambiamento sano e reale, da riscontrarsi nei fatti ancor prima che nelle parole, della vita politica della Repubblica.
Nel confermare responsabilmente il proprio impegno all’interno dell’attuale quadro politico di maggioranza composto da DOMANI – Motus Liberi, RETE, PDCS, NPR il Consigliere indipendente Denise Bronzetti e da ultimo – apprendiamo – dal Consigliere indipendente Rossano Fabbri, il Partito si impegna, dunque, a lanciare un’attività di confronto ed aggregazione di quell’area di centro che – pur non dimenticando la tradizione – possa guardare senza paura ad un futuro innovativo, libero e democratico.
DOMANI – Motus Liberi