Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Quando ai Partiti viene chiesto “perché fate politica?” la risposta più o meno ricorrente recita “per aiutare il Paese”. Il “Paese” però non è un’entità astratta che vive di vita propria ma siamo semplicemente tutti noi, e noi stiamo tutti bene? La risposta è no.

Come DOMANI – Motus Liberi abbiamo sempre pensato, entrando più in dettaglio, che il fine ultimo della nostra azione politica dovesse essere il miglioramento della vita di tutti i giorni delle persone che vivono a San Marino.

Vivere bene, in forma estremamente generica, potrebbe essere tradotto come la possibilità di studiare o di andare al lavoro per sentirci utili alla società, guadagnare abbastanza soldi per provvedere alle nostre necessità, avere una casa, sentirci sicuri, essere curati al bisogno e soprattutto poter coltivare ottime relazioni in un ambiente positivo.

Una buona parte di popolazione può dire di avere gran parte di ciò che è scritto sopra. Questo è molto positivo ma la domanda su cui bisognerebbe riflettere è se stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, non solo come individui ma come Stato. La salute economica dello Stato, infatti, si riflette su tutti e l’andamento del bilancio non dovrebbe lasciar dormire sonni tranquilli a nessuno. Non è un caso se ci siamo sempre spesi su progetti a favore dello sviluppo economico, guardando con preoccupazione le politiche di debito: non perché questi siano provvedimenti complessi, d’élite o lontani dalla gente, come qualche volta ci siamo sentiti dire, ma perché, oltre ad essere fondamentali, portano benefici allo Stato e quindi a tutti, anche a coloro che non vedono oltre l’asfalto dissestato o il lampione fulminato per dirla “terra terra”.

Un’ampia parte della nostra popolazione è formata da famiglie e diverse di queste stanno attraversando un periodo di crisi economica: non è necessario spiegare il perché potendo ricondurre l’aumento del costo della vita a motivi che variano dallo shock economico della pandemia, alle tensioni geopolitiche, alle politiche monetarie e finanziarie arrivando, appunto, alla famigerata inflazione.

Molte famiglie devono lottare per far fronte alle spese quotidiane, e molte altre, che a San Marino fanno poca “notizia”, si trovano sotto la soglia di povertà: sono 87 le famiglie sammarinesi che hanno chiesto supporto alla Caritas nel 2023, per un totale di 215 cittadini.

Molti altri riferiscono di essere costretti a ridurre la qualità e la quantità degli alimenti che acquistano e le difficoltà economiche possono portare a un aumento dei conflitti domestici e a una maggiore instabilità sociale.

Quindi stiamo tutti bene? No, ed il lavoro della politica è tanto.

Come DOMANI – Motus Liberi vogliamo rafforzare il sostegno diretto alle famiglie lavorando a progetti che vadano in questa direzione ma consapevoli che nessun provvedimento è valido se non condiviso con chi ne beneficia. Siamo quindi, come sempre, aperti a momenti di incontro con le famiglie che abbiamo intenzione di continuare ad organizzare perché per noi la gente non è importante solo in Campagna elettorale. A titolo di esempio avevamo ampiamente lavorato sul tema dei consumatori, che bisogna continuare a sostenere: è da tempo in attesa di ratifica definitiva del Consiglio Grande e Generale un provvedimento della Segreteria che esprimevamo mirato a riconoscere maggiori tutele ai consumatori.

Rimane essenziale implementare misure temporanee di controllo dei prezzi per i beni di prima necessità, al fine di evitarne l’eccessiva volatilità e garantire l’accesso ai prodotti essenziali così come presenteremo presto alcune nostre proposte per intervenire su settori sensibili, come mutui ed affitti.

La crisi economica non può essere ignorata o sottovalutata, ma soprattutto non aspetta “i tempi della politica”. Richiede una risposta decisa e coordinata, ogni contributo e proposta sono i benvenuti.


Borgo Maggiore (R.S.M.), addì 09/09/2024 – 1724 d.f.R.

Lorenzo Forcellini Reffi

Presidente di DOMANI – Motus Liberi

Add Comment