I lavori consiliari di questi ultimi due giorni sono stati caratterizzati dalla ratifica di decreti delegati significativi in materia di contrasto alla violenza nei confronti di donne e minori: il dibattito relativo ai due testi normativi è stato infatti caratterizzato da una ampia disponibilità al confronto tra tutte le forze politiche, che hanno portato al raggiungimento di risultati importanti a tutela dei soggetti più deboli.
Nell’ambito del Decreto Delegato che è intervenuto sulle norme esistenti in materia di “prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere”, siamo particolarmente soddisfatti riguardo all’introduzione del nuovo reato di “molestie sessuali” che, nella sua formulazione definitiva raggiunta a seguito di un importante lavoro di confronto in Aula, ha visto il superamento di una originaria formulazione che ritenevamo troppo ampia e generica, in quanto riferita ad “atti o comportamenti a carattere sessuale” che violassero “gravemente la libertà e la dignità della persona che li subisce”: sarebbe risultato difficile, per la vittima e il suo difensore, valutare e definire la gravità di una violazione subita, rischiando di compromettere l’effettiva tutela in sede di giudizio.
Siamo inoltre particolarmente contenti che sia stata accolta, a seguito di un importante lavoro di mediazione che ha visti coinvolti in particolare i giovani consiglieri presenti in Aula, anche la nostra proposta – cui tenevamo molto e che non ritenevamo rinunciabile – di far decorrere la prescrizione dei reati commessi mediante l’uso di violenza e minaccia nei confronti di minori nell’ambito del contesto familiare o domiciliare a partire dal raggiungimento dei 25 anni di età dell’offeso: spesso infatti questo tipo di abusi vengono adeguatamente elaborati dal minore – che in giovane età sicuramente si potrebbe trovare nell’imbarazzo di convivere ancora con il soggetto violento – soltanto dopo molto tempo dall’evento subito. Rivolgiamo un particolare ringraziamento a chi, nell’ambito della nostra forza politica, ha ampiamente approfondito la problematica consentendoci di elaborare e giustificare la proposta di emendamento.
Rilevante anche il fatto che sia finalmente avvenuta la ratifica del decreto in materia di “contrasto e prevenzione del cyberbullismo”, che è stato deciso – con l’accordo di tutti – di ampliare anche alle condotte di bullismo. Dopo infatti oltre tre anni e mezzo dal deposito da parte di DOMANI – Motus Liberi del testo nella sua formulazione originaria come progetto di legge, a seguito di varie vicissitudini e dinamiche politiche avverse, il testo ha seriamente rischiato di rimanere in un cassetto e di non vedere mai la luce. Dopo un importante lavoro di mediazione e ripetute insistenze perché il progetto andasse avanti, oggi con entusiasmo raccogliamo l’unanime parere favorevole dell’Aula Consiliare. Speriamo, pertanto, che le attività e i progetti previsti dalla nuova normativa partano al più presto, a beneficio e tutela dei nostri giovani concittadini.
Nota negativa dei lavori di questi giorni è il tentativo, più o meno palese, di alcune forze politiche nel voler a tutti i costi “mettere la bandierina” su singoli interventi, anziché impegnarsi seriamente nel confronto per il raggiungimento del risultato finale: questo, se da un lato è comprensibile nel costante lavoro di ricerca di voti, dall’altra non fa che aumentare il livello di contrasto e i tempi di elaborazione di una norma. A noi piacerebbe che la politica acquisisse la capacità, laddove vi sia un provvedimento o un intervento di interesse comune, di saper riconoscere il valore di una proposta anche se presentata da altri e metterla a disposizione di tutti il prima possibile: per questo rivogliamo speranzosi uno sguardo di fiducia ai giovani esponenti delle altre forze, perché con coraggio sappiano farsi mediatori e traghettare la politica verso nuovi metodi di confronto e lavoro più collaborativi.
DOMANI – Motus Liberi
Ufficio Stampa