In occasione della ricorrenza della giornata mondiale contro la violenza sulle donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, noi candidate del Partito DOMANI – Motus Liberi abbiamo inteso esporre la nostra posizione al riguardo, attraverso una conferenza stampa tenutasi lunedì 25 novembre 2019.
Secondo noi, la violenza sulle donne va combattuta con forza ogni singolo giorno. Per quanto una singola data possa essere utile per l’organizzazione di eventi per la sensibilizzazione sul tema, a nostro avviso tale attività dovrebbe essere insita in ogni società civile che si rispetti.
Va sostenuta con ogni mezzo possibile una cultura dell’amore e del rispetto reciproco, tramite l’educazione dei giovani a un’affettività ispirata da valori sani, di condivisione e supporto reciproco.
Noi donne non dobbiamo limitarci passivamente a chiedere la tutela dei nostri diritti, ma è necessario ambire a sederci ai tavoli dove vengono prese le decisioni di indirizzo delle attività del Paese.
Le quote rosa per noi candidate di DOMANI – Motus Liberi sono una diminutio rispetto alle donne, un modo subdolo per sminuire le nostre potenzialità. Bisogna che noi donne partecipiamo alla vita politica perché siamo competenti e capaci, non solo perché siamo donne. Il nostro compito è quello di realizzare una politica diversa basata sulle fondamenta del rispetto dei diritti e dell’uguaglianza tra persone. Rafforzando le strutture che svolgono compiti di affermazione sociale e che garantiscano la difesa dei diritti umani, è possibile contrastare la violenza.
Nello spirito di solidarietà e di servizio che naturalmente ci caratterizza, quando ci mettiamo con coraggio in gioco e diventiamo parte attiva nei partiti, ci mettiamo a disposizione della cittadinanza tenendo particolarmente a cuore le tematiche relative alle esigenze femminili, in modo da supportare coloro che non hanno la possibilità di impegnarsi in prima persona. Riteniamo imprescindibile che sia tutelata la donna che lavora, rispettando la sua naturale vocazione alla maternità, dandole la possibilità di non essere obbligata a scegliere tra lavoro e famiglia, grazie ad interventi legislativi a supporto della famiglia intesa come unità fondante della nostra società. In famiglia si “imparano” le dinamiche relazionali tra uomo e donna, pertanto il tempo trascorso in famiglia deve essere adeguato sia in termini di quantità sia in termini di qualità.
A tale scopo vanno previste disposizioni contrattuali che incentivano le aziende che pongono in atto procedure virtuose per garantire alle neo-mamme le migliori condizioni di flessibilità di orario. In materia di diritto del lavoro, inoltre, non può essere più accettato il demansionamento della donna che torna a lavorare dopo la gravidanza. D’altra parte, al fine di dare il maggior sostegno possibile alla genitorialità, sarebbero necessari interventi normativi che consentano anche ai padri di avere permessi retribuiti per occuparsi dei figli in caso di impossibilità della madre.
Vanno inoltre potenziate le strutture degli Asili Nido, possibilmente con una sinergia tra pubblico e privato, in modo da consentire alle mamme di poter affidare con fiducia i propri figli a operatori qualificati. Se non si supportano le famiglie, il nostro tasso di natalità difficilmente aumenterà, con rischi gravissimi sulla sostenibilità del nostro sistema previdenziale. Sottolineiamo che, per una più efficace tutela delle donne in caso di violenza, ma non solo, vada riformato il nostro ordinamento giuridico e il correlato sistema giudiziario, in modo da avere una maggiore certezza del diritto che garantisca lo sviluppo di un clima di sicurezza e fiducia.
Il Partito, nell’ottica di una politica basata sul dialogo costante con la cittadinanza, mette a disposizione di chiunque avesse necessità di segnalare eventi o proposte relativi alla tutela delle donne un indirizzo e-mail dedicato: tuteladonna@domanimotusliberi.org
Ci impegniamo a rispondere e ad attivarci in merito alle comunicazioni ricevute in tempi celeri in modo da essere fattivamente al servizio del nostro Paese, indirizzando le persone agli organi preposti in caso di segnalazione di problematiche ed analizzando le eventuali proposte per dare corso alla nostra volontà di confronto e dialogo con la cittadinanza.
In conclusione, per dimostrare la coerenza che caratterizza l’operato del nostro partito, vorremmo segnalarvi che la nostra lista dei candidati è rappresentata al 50% da donne. Segnaliamo, inoltre, che le elettrici rappresentano il 55% degli aventi diritto al voto e, pertanto, hanno un potere di indirizzo e di influenza notevoli.
Noi sedici candidate del Partito siamo donne pronte a contribuire a migliorare il nostro amato Paese per noi e per i nostri figli, per costruire per tutti noi un nuovo Domani di prosperità e rispetto!
Le candidate di DOMANI – Motus Liberi