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I relatori della serata: Federico Righi, Carlo Renzini, Samuele Pelliccioni ed Andrea Livia Faetanini

Quello della sanità è un settore in forte difficoltà ma essenziale per la vita della Repubblica: la salute dei cittadini non può essere trascurata. È con questa riflessione che si è avviato il dibattito con i cittadini nella nostra serata pubblica di martedì 5 novembre presso la sala Polivalente di Murata.

Il settore sanitario rappresenta uno dei capitoli di spesa più grossi nel bilancio del nostro Paese e quindi, potenzialmente, quello dove – agendo sulle dovute leve – è possibile ottenere maggiori risultati per quanto riguarda la riduzione degli sprechi e lo sviluppo. Per poter ottenere questo si dovrà prima partire da un’ottimizzazione dell’esistente e, una volta pronti, iniziare un serio approccio relazionale, anche internazionale, per aprire il nostro sistema all’innovazione ed alla ricerca, elementi che possono davvero farci recuperare terreno. Certamente per crescere la sanità avrà bisogno di relazioni serie e convenzioni con le realtà limitrofe e con le eccellenze italiane: si pensi ai corsi di aggiornamento, al turismo congressuale e del benessere, alle operazioni da esternalizzare, alla formazione dei nostri medici sammarinesi in collaborazione con le migliori equipe, per avere nel nostro ospedale medici in costante crescita professionale ed umana.

Certamente va anche potenziata la farmacia internazionale di San Marino, aumentando le ore di apertura al pubblico del centralino, che attualmente sono solo due al giorno, sviluppando un sito internet adeguato e funzionale per promuovere e commercializzare i prodotti.

Vanno poi evidenziate le problematiche strutturali del nostro Ospedale, come ad esempio la scarsa accessibilità della struttura per i disabili (scalini ovunque, rampe molto pendenti con difficoltà per chi è sulla carrozzella, posti auto disabili senza tettoia), la sicurezza (no antisismica, no altezza minima per abitabilità in alcune zone, scale antincendio a scalini senza spazio per disabili, etc.), l’organizzazione della struttura ospedaliera (ambulatori e reparti distanti tra loro che creano confusione e non permettono la corretta individuazione della loro posizione e non sono presenti percorsi ed indicazioni chiare per il loro raggiungimento). Occorre anche riorganizzare e potenziare i Centri Sanitari, dotandoli di attrezzature per evitare la congestione dell’Ospedale e per permettere migliori diagnosi che significano meno costi, meno file e maggiore efficienza.

Nel sistema sanitario sammarinese degli anni passati è mancata una logica di gestione con obiettivi in sinergia con i dati sulla popolazione sammarinese. Al 31 dicembre 2018 sono nati 235 bambini e ci sono stati 244 decessi: è una situazione di stallo, mortalità e natalità sono quasi equivalenti. I dati sono oggettivi e, se la tendenza è quella di una popolazione più anziana e più predisposta a un certo tipo di malattie, è opportuno cercare di concentrare investimenti e proporre innovazioni sia a livello di strutture che di cure per queste fasce di età e per le malattie con la maggiore casistica come i tumori, che – pur non essendo la prima causa di morte – sono la principale causa di ricovero.

In ogni caso, al centro di ogni ragionamento e decisione che si prende in ambito sanitario nel nostro Domani ci dovrà sempre essere la tutela della persona in quanto essere umano, al di sopra di qualsiasi interesse economico.

Proseguendo il ciclo di serate che DOMANI – Motus Liberi ha avviato in tutti i Castelli della Repubblica, invitiamo i cittadini questa sera alle ore 21:00, Casa del Castello di Montegiardino, per affrontare un altro importante tema: “SCUOLA e FAMIGLIA”.

Federico Righi – Carlo Renzini – Samuele Pelliccioni – Andrea Livia Faetanini
per DOMANI – Motus Liberi

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