Nel 2024 la Repubblica di San Marino si appresta a celebrare il 50° anniversario della Legge 8 luglio 1974 n.59 “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese“, un momento molto significativo nella vita politica e istituzionale della Repubblica.
Con la Dichiarazione dei Diritti è stato sancito il principio di separazione dei poteri e sono stati affermati i diritti fondamentali ed inviolabili dei cittadini individuando al contempo i canoni basilari posti a sostegno di una comunità libera e democratica, che fonda le sue radici in secoli di storia di indipendenza e ora proiettata verso un futuro di progresso e di pace che la vede parte -pur piccola ma significativa- della comunità internazionale.
Poiché tale Legge, “la nostra Carta dei Diritti”, è considerata base fondamentale del futuro sviluppo politico e istituzionale del nostro Stato, al fine di assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà e della dignità delle persone, precondizione per la realizzazione piena dei principi propri di ogni sistema democratico, si sottolinea la necessità di revisione. Tale revisione si inserisce in un processo di evoluzione che riflette le nuove esigenze dello Stato e dei cittadini di maggior efficienza, tutele ed equilibrio istituzionale.
Il nostro obiettivo è garantire l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone con disabilità, attraverso un adeguato sostegno alla persona con disabilità e alla sua famiglia.
Occorre implementare e rafforzare le politiche mirate alla piena presa in carico da parte dello Stato delle persone con disabilità, sia essa fisica o psicologica, consapevoli che non bisogna avere paura di parlare di salute e benessere mentale delle persone.
La nostra proposta prevede una serie di agevolazioni per le famiglie: è opportuno riconoscere al familiare o tutore legale che si occupa della persona con disabilità permessi retribuiti fino a 3 giorni al mese sia nel luogo di lavoro pubblico sia nel privato per assistenza e supporto familiare.
Proponiamo l’inserimento della figura del caregiver familiare per favorire la salute fisica e psicologica di chi assiste e, di conseguenza, di chi viene assistito.
È opportuno implementare il supporto psicologico per la famiglia e la persona con disabilità, utile anche ad affrontare con maggiore consapevolezza le tappe della malattia e del dolore.
Proponiamo agevolazioni relative al mondo del lavoro, in particolare la possibilità di integrare la pensione di invalidità con un inserimento terapeutico retribuito e più in generale promuovendo politiche attive di inserimento lavorativo anche alla luce delle possibilità offerte dall’innovazione tecnologica.
Vanno rivisti i parametri di definizione dell’assegno di accompagnamento e le limitazioni oggi presenti, con una definizione più equa dei criteri di esclusione e con ampliamento della casistica.
È opportuno inserire o potenziare le agevolazioni fiscali per chi offre lavoro alle persone con disabilità, per gli interventi di adeguamento degli immobili, per l’acquisto/noleggio degli strumenti per la gestione della persona, per l’acquisto/noleggio/modifica di veicoli idonei al trasporto e per gli strumenti tecnologici per il supporto all’autonomia.
Infine, occorre prevedere l’inserimento e conseguente riconoscimento a livello internazionale del tesserino che accerta la disabilità per poter accedere a servizi agevolati.
È urgente superare il cosiddetto “tetto di cristallo” che ancora ad oggi ostacola l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro. In particolare, è necessario contrastare il divario retributivo tra uomini e donne ed ogni forma di discriminazione.
Anche a tal proposito, è opportuno promuovere e sostenere con convinzione e nella concretezza percorsi di emancipazione dagli stereotipi culturali che vedono la donna in condizione di subalternità.
DOMANI – Motus Liberi da sempre si pone e sempre si porrà a totale difesa della democrazia e delle libertà di ogni individuo.
Ci siamo già caratterizzati come “sentinella” a difesa dei diritti fondamentali degli esseri umani e della loro socialità. È necessario proseguire e rafforzare l’impegno già dimostrato dal Partito, che ha difeso la socialità dei cittadini sammarinesi, contrastando con forza politiche illogiche che non dimostravano una reale efficacia dal punto di vista sanitario – quali il Green Pass – e decisioni che hanno comportato un eccessivo isolamento degli anziani all’interno dell’ospedale e delle r.s.a durante il periodo pandemico.
È fondamentale la difesa della libertà di espressione ed opinione, senza la quale regnerebbe l’arbitrio e verrebbero a mancare le basi della democrazia. Il diritto di libera manifestazione del pensiero va garantito e tutelato anche quando espresso dalle grandi piattaforme di comunicazione e dai social network.
In una Democrazia Liberale, vanno affermate le pari opportunità, così come i diritti e le libertà civili. Su tali temi, la posizione di DOMANI – Motus Liberi è sempre stata e rimane di lasciare ai singoli componenti del Consiglio Grande e Generale la libertà di coscienza.
San Marino, addì 29/05/2024 – 1723 d.f.R.
Ufficio Stampa
DOMANI – Motus Liberi