Il settore delle nuove tecnologie applicate al mondo economico rappresenta una vocazione naturale del contesto sammarinese, un luogo in cui non teorizzare il futuro ma metterlo in pratica, prima degli altri e meglio degli altri, puntando sulle peculiarità e competitività che il Paese può offrire.
Per il futuro di San Marino, è strategico consolidare uno spazio in filiere di cui è difficile oggi segnare il confine e ci sono applicazioni della ricerca in ogni ambito della vita moderna: dall’agricoltura all’ambiente, dal meteo allo studio di nuovi materiali, dalla salute all’alimentazione, dalla farmaceutica alle avanzate tecnologie legate alla mobilità.
Vogliamo proseguire il percorso già avviato di promozione di una collaborazione stretta tra primari operatori del settore, tra istituzioni ed agenzie europee ed extra europee, per creare un sistema di norme e di servizi che, nel rispetto delle regole e dei principi internazionali, colgano le esigenze operative delle imprese, garantendo uno sviluppo più veloce delle soluzioni innovative che promuovono. Dalla lavorazione dei materiali, alla certificazione dei processi e della componentistica agli strumenti finanziari innovativi. A tal proposito, abbiamo promosso la creazione di un ente nazionale di accreditamento, con l’obiettivo di poter sviluppare un nostro sistema di certificazioni che – per modalità e tempi – può rappresentare un elemento di assoluta competitività e attrazione di nuova economia, soprattutto in un momento come questo in cui le sfide che la Repubblica e il mondo hanno davanti richiedono soluzioni nuove e certificate.
La partecipazione per la prima volta nella storia della Repubblica da parte del Segretario all’Industria, Artigianato e Commercio ai lavori del G7 di Trento, alla presenza dei colossi planetari del settore, ha reso evidente come un ecosistema come quello di San Marino possa essere una risorsa unica nel contesto internazionale, utile allo sviluppo, alla sperimentazione e alla più efficace applicazione di nuove tecnologie, con le dovute accortezze ed attenzioni per evitare – come sempre – rischi e distorsioni. Tale approccio rappresenta un percorso certo di sviluppo di nuova economia, attrazione di investimenti e di imprese. Ciò garantisce, inoltre, il miglioramento, la crescita ed il potenziamento del tessuto economico esistente, nonché il posizionamento strategico e competitivo sul piano internazionale di San Marino.
In un periodo storico di assolute trasformazioni, dove l’economia del futuro sarà sempre più digitale, è imprescindibile la prosecuzione del progetto di trasformazione digitale avviata con primari partner internazionali e che possano in tempi celeri portare ad una completa digitalizzazione del sistema.
Tale progetto, oltre ad un’ulteriore semplificazione dei processi a favore di cittadini ed imprese, garantirà maggiore efficienza e sicurezza, incrementando anche la capacità del Paese di promuovere maggiori e più efficaci controlli e decisioni basate su dati certi ed aggiornati.
In questo contesto, si dovrà proseguire sul progetto di realizzazione di un cloud nazionale, che permetta di centralizzare un’infrastruttura digitale a servizio sia del settore pubblico sia di tutte le piccole medie imprese del Paese, affinchè le stesse possano dotarsi di strumenti innovativi senza prevedere investimenti diretti e difficilmente sostenibili. Tale infrastruttura non solo garantirebbe maggiore sicurezza e tutele, ma diventerebbe inevitabilmente volano di crescita del tessuto socio-economico e fonte di entrata per lo Stato.
Teniamo a ribadire questi principi, perché c’è chi ne parla soltanto, per essere al passo coi tempi, e chi concretamente realizza i progetti per portare la nostra Repubblica più avanti e all’avanguardia rispetto al resto del mondo, che per un piccolo Stato come il nostro è essenziale.
San Marino, addì 09/05/2024 – 1723 d.f.R.
Ufficio Stampa
DOMANI – Motus Liberi