DOMANI – Motus Liberi esprime profonda contrarietà rispetto al fatto che il primo investimento in ambito energetico, come annunciato dal Governo, sia fatto fuori territorio: una scelta che appare priva di visione, perché scollegata da una strategia complessiva per lo sviluppo energetico del Paese e con spese che ricadono direttamente sulle tasche dei cittadini.
Ancora una volta si preferisce l’improvvisazione ad un progetto strutturato, senza alcuna pianificazione che parta dal nostro territorio. Da tempo, come forza politica, sosteniamo l’urgenza di una politica energetica basata su un approccio multi-tecnologico, capace di garantire autonomia, sicurezza delle reti e sostenibilità economica.
Investire fuori dai confini, senza sapere dove si sta andando, significa sprecare risorse pubbliche e rinunciare a costruire una vera sovranità energetica.
DOMANI – Motus Liberi ha da anni impostato un progetto che parte dal territorio, la cui visione aveva attratto investimenti internazionali milionari con lo scopo di dare al territorio infrastrutture e ai cittadini e imprese costi minori. Il tutto mantenendo la nostra Azienda Autonoma interamente nelle mani dei Sammarinesi, ma garantendo la possibilità di sviluppare davvero il settore della crescita energetica del Paese. Da qui si deve partire! È incredibile che il primo investimento da anni nel settore venga fatto fuori territorio, senza una strategia nazionale e senza alcun tipo di confronto.
Il Paese ha bisogno di scelte responsabili e concrete, che tengano conto delle connesse esigenze dell’intero sistema – Stato, cittadini e imprese -, non di fughe in avanti alla cieca.
DOMANI – Motus Liberi
Ufficio Stampa