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Esprimiamo grandissima soddisfazione a seguito dell’avvenuta promulgazione del Decreto Delegato n. 77/2024 in merito a disposizioni per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Un fenomeno sociale divenuto purtroppo di stringente attualità che merita la massima attenzione. 

Noi di DOMANI – Motus Liberi avevamo lavorato, su sensibile impulso del nostro aderente Andrea Gennari che vogliamo ancora ringraziare, e depositato ben tre anni fa un progetto di legge dal medesimo titolo, che a seguito di numerosissimi confronti con le parti coinvolte si è rivelato una ottima base di lavoro. Le dinamiche politiche degli ultimi anni hanno purtroppo condotto a numerose battute d’arresto che hanno provocato un ritardo dell’entrata in vigore di questo provvedimento che riteniamo molto importante.

Nonostante altri temi siano stati considerati maggiormente prioritari siamo felici che i cittadini, in particolar modo ragazzi e genitori, possano ora avere uno strumento in più per la loro effettiva tutela. Ad oggi, infatti, le disposizioni sono in vigore e a disposizione della cittadinanza, specialmente dei minori che sono, purtroppo, spesso oggetto di questo tipo di violenza. Nel tempo diversi enti (tra cui Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play, le Segreterie di Stato all’Istruzione e alla Sanità), hanno reiteratamente parlato di contrasto alla violenza, al bullismo e al cyberbullismo, invocando interventi anche normativi a tutela delle vittime.

Inoltre, nell’ambito della Commissione Consiliare Istruzione e Cultura è da tempo emerso il drammatico dato relativo all’aumento di casi di disagio giovanile – tra cui autolesionismo, abbandono o assenteismo scolastico, disturbi alimentari, d’ansia o dell’umore, uso patologico dei social media, bullismo – e che la fascia d’età più colpita è quella dai 12 ai 17 anni.

Con l’emergenza sanitaria e la crescente importanza del digitale e dei dispositivi connessi ad internet, infatti, il fenomeno ha assunto forme nuove: per i giovani la presenza sui social network è un fattore essenziale, tendenza in continuo aumento soprattutto a causa della riduzione delle occasioni di socialità, resasi necessaria nel periodo pandemico. Un’importante percentuale di casi di bullismo si verifica online, complici l’anonimato – a volte, tra l’altro, solo apparente – e la maggiore sicurezza derivante dal potersi nascondere dietro ad uno schermo. A questi dati allarmanti si aggiunge un incremento di casi di microcriminalità giovanile registrati in tutta l’Emilia-Romagna e in particolare nella vicina Rimini.

Più volte abbiamo sottolineato, anche in ambito dei lavori consiliari, che i punti di ascolto psicologico istituiti nelle scuole andavano potenziati, perché purtroppo San Marino non è immune alla violenza. Occorrono dunque soluzioni integrate che coinvolgano tutti gli attori interessati e risorse per evitare che il fenomeno incida negativamente sul futuro dei nostri giovani che domani saranno i nostri adulti.  Oggi finalmente un passo in questa direzione è stato compiuto, a dimostrazione che la giusta dose di tenacia alla fine premia sempre. Per noi sono sempre i risultati che devono parlare, non le parole.

 

San Marino, addì 29/03/2024 – 1723 d.f.R.

DOMANI – Motus Liberi

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