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I lavori consiliari di questi giorni sono risultati monopolizzati dal dibattito sugli emendamenti al progetto di legge di variazione al bilancio dello Stato: questo purtroppo anche a discapito di alcuni progetti importanti che sono in attesa da tempo di essere presi in esame dall’Aula e che necessariamente slitteranno alla prossima seduta, come la legge quadro in materia di società benefit e la legge sulle attività economiche.

Sul punto non possiamo che fare un forte richiamo alla responsabilità ed al rispetto delle istituzioni, invitando chi ha dichiarato apertamente finalità ostruzionistiche a non confondere l’esercizio di un diritto con l’abuso di una facoltà di intervento in Aula, che poco si concilia con l’idea di un dibattito utile e costruttivo a livello politico e sociale.

Relativamente alle deleghe conferite al Congresso di Stato, esprimiamo soddisfazione in merito al fatto che si intenda procedere velocemente con l’emanazione di una disciplina in materia dei condomini, di incentivi per l’efficientamento energetico e la riduzione del rischio sismico, per il riconoscimento di nuovi asset virtuali – come i Carbon Credits, Plastic Credits e similari quali strumenti utili al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU, di introdurre una certificazione ufficiale “Made in San Marino” – per valorizzare le nostre maestranze produttive ed artigianali – e, nota molto positiva, per il potenziamento delle possibilità di intervento per l’Esattoria nel caso dei crediti da riscuotere da parte dello Stato: impostazione che, siamo convinti, possa condurre sulla strada dell’equità fiscale, consentendo ai cittadini di non dover pagare le tasse anche per chi fino ad oggi le ha evase.

In merito agli articoli 10 e 11 ci riteniamo soddisfatti del fatto che sia stato abbandonato il progetto DES, che nella formulazione a suo tempo proposta avrebbe portato alla cessione della gestione dell’economia ad un soggetto straniero. Sul delicato tema delle residenze fiscali non domiciliate abbiamo proposto delle modifiche – recepite negli emendamenti depositati dal Governo – che, dal nostro punto di vista, garantiscono maggiori tutele e garanzie riguardo al tema del contrasto al riciclaggio, del controllo sui soggetti richiedenti che verrà svolto dall’Ufficio Stranieri della Gendarmeria, del divieto di concorrenza diretta con imprese che operano sul nostro territorio, dell’obbligo di svolgere operazioni finanziarie tracciabili su conti correnti accesi presso istituti sammarinesi.

Mancano invece senza dubbio interventi incisivi in materia di supporto alle famiglie a fronte dell’aumento dell’inflazione e dei tassi relativi ai mutui. Per questo abbiamo in corso un serrato confronto con la Segreteria di Stato competente, con la quale intendiamo collaborare per l’elaborazione di previsioni normative – sulle quali stiamo lavorando da tempo con i nostri tecnici – che intervengano in maniera efficace in aiuto dei soggetti più deboli e più colpiti dalla crisi economica diffusa, che caratterizza la società globale di oggi.

Restiamo in ogni caso fermi sul fatto che il miglior aiuto sia quello di non rallentare più ed anzi proseguire con convinzione in tutti quegli interventi che possano garantire un ancor più forte crescita economica che possa assicurare a famiglie e giovani, soprattutto, di trovare soddisfazione, realizzazione ed opportunità all’interno dei confini sammarinesi.

DOMANI – Motus Liberi

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