La nostra visione di Sanità parte da un presupposto importante: la valorizzazione delle risorse.
Nella seduta di ieri sera, durante la discussione dell’Atto Organizzativo I.S.S., dopo ampia discussione e attraverso il deposito di un ulteriore emendamento rielaborato e condiviso, abbiamo ottenuto l’inserimento dell’importantissima figura del Coordinatore Infermieristico/Tecnico di Azienda, all’interno del Collegio di Direzione, un organismo con importanti funzioni di indirizzo nel governo complessivo dell’I.S.S.
Le figure dell’infermiere e del Tecnico Socio Sanitario devono acquisire sempre maggiore spazio in quelle attività che concorrono, attraverso il confronto in organismi collegiali, al miglioramento della qualità della salute pubblica, lavorando anche su mirati programmi di formazione in un contesto che riconosca e valorizzi sempre più le importantissime risorse presenti all’interno del nostro sistema sanitario.
Avremmo preferito una partecipazione diretta di questa rappresentanza all’interno del Collegio di Direzione, senza il passaggio di chiamata attraverso la Direzione Generale, proprio in quell’ottica di valorizzazione sopra richiamata, ma riteniamo che la mediazione trovata con la maggioranza, a fronte di un primo “no” della Segreteria competente, sia un primo passo di cambiamento verso un modello di sanità sempre più inclusivo.
Al contempo, dobbiamo segnalare con rammarico il mancato accoglimento delle nostre ulteriori proposte: in primo luogo, l’inserimento di una UOS di Rischio Infettivo all’interno del Dipartimento della Prevenzione Sanità Pubblica. Riteniamo che l’importante bagaglio di esperienza derivante dall’emergenza Covid non possa andare disperso, perché essere pronti di fronte alle emergenze sanitarie permette di fare la differenza, risparmiando tempo utile a salvare vite ed evitando dolorose conseguenze sociali.
Le ulteriori proposte d’inserimento legate ad una nuova UOS di Reumatologia ed una UOSD di Pneumologia, purtroppo non accettate dal Segretario e dall’attuale maggioranza, avevano come scopo il riconoscimento e la valorizzazione della significativa evoluzione di questi servizi, che hanno visto negli anni un progressivo incremento del numero delle prestazioni e della complessità delle stesse, tanto da rendere tali specialistiche punto di riferito extraterritoriale.
DOMANI – Motus Liberi continuerà a dar voce alla sua visione di Sanità, un modello che potrà elevarsi solo con il superamento delle dinamiche personali e della politica partitica attualmente presente, con l’obiettivo di dare alla stessa la visione e la dignità che merita.
DOMANI – Motus Liberi
Gruppo Consiliare