Tante sono le problematiche a livello locale con cui i singoli cittadini si devono confrontare quotidianamente: alcuni significativi esempi sono lo stato delle strade e dei marciapiedi, la gestione delle aree verdi o la manutenzione dell’illuminazione pubblica.
Purtroppo su questi temi il Paese da tempo dimostra scarsa efficienza: il fatto che spesso la cittadinanza, per vedere accolte tali richieste, debba ricorrere allo strumento dell’istanza d’Arengo, dimostra che una gestione centralizzata di queste attività, come avviene oggi, non sia più sostenibile. Com’è possibile che, esistendo le Giunte di Castello quali amministrazioni locali, di tali tematiche debba occuparsi il Consiglio Grande e Generale o il Congresso di Stato?
DOMANI – Motus Liberi valuta quindi positivamente il progetto di legge depositato da tutte le Giunte, segnale di forte condivisione, che prevede una riforma importante in merito al loro stesso funzionamento. La Giunta di Castello oggi, purtroppo, è un’istituzione dello Stato che ha perso appeal e importanza agli occhi dei cittadini e necessita di un urgente rilancio.
Con la proposta depositata, infatti, le Giunte chiedono maggiore libertà di azione e autonomia per poter gestire a livello locale, e quindi più rapidamente, molte problematiche ed esigenze del loro territorio, essendo maggiormente coinvolte nell’analisi e nello sviluppo di progetti, come ad esempio quelli riguardanti la sicurezza stradale.
Da tale maggiore responsabilità conseguirebbe, chiaramente, la necessità che il Capitano di Castello e il Segretario di Giunta dedicassero più tempo e lavoro sui nuovi progetti e alla luce delle nuove competenze: ecco per quale motivo le stesse Giunte di Castello sarebbero disponibili a ridurre il numero dei membri di giunta a fronte di un maggior impiego di tali due figure, che verrebbero maggiormente tutelate a livello economico e lavorativo nello svolgimento del proprio ruolo.
In questo contesto è stata anche analizzata la proposta relativa alla possibilità per i cittadini stranieri, dopo un certo numero di anni di residenza effettiva, di poter esprimere il voto (unicamente elettorato attivo, dunque) nelle elezioni dei membri di Giunta: riteniamo sensato concedere questa possibilità a persone che vivono nel nostro territorio da lungo tempo, in quanto consapevoli delle problematiche quotidiane che si trovano a vivere le amministrazioni locali.
Il progetto di legge verrà trattato in seconda lettura in una delle prossime sedute del Consiglio Grande e Generale, garantendone in questo modo l’applicazione nell’ambito delle ormai vicine elezioni dei membri delle Giunte di Castello: ciascuno, a partire dall’impegno nella realtà locale, deve poter portare il proprio contributo nella costruzione del domani.
DOMANI – Motus Liberi