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Nell’ambito dello svolgimento dei lavori consiliari, vogliamo svolgere un primo resoconto rispetto al dibattito in corso proprio in queste ore. Certamente un tema centrale è risultato quello riferito allo sviluppo della pandemia da COVID-19: il partito, come anticipato, ha presentato emendamenti volti a prevedere misure che non partissero dal presupposto di una distinzione/discriminazione personale ma dagli effettivi dati, sulla base dei quali riteniamo ragionevole introdurre o meno misure restrittive: emendamenti che purtroppo non sono stati accolti, circostanza che ci ha portato – per coerenza – a non votare la ratifica del decreto. Il Partito non è mai stato contro le misure di contenimento a tutela della salute di tutti i cittadini: proprio a tutela della stessa si ritiene che le restrizioni debbano essere introdotte quando ragionevolmente ve ne sia l’oggettiva necessità, senza che la materia spinga la politica, come spesso accade e soprattutto in questo ambito, su posizioni preconcette o puramente politiche.

Grande soddisfazione esprimiamo poi per il riferimento del Segretario all’Industria Artigianato e Commercio rispetto al raggiungimento dell’accordo con l’Ente di normazione italiana (UNI): un accordo che rappresenta un passo in avanti fondamentale per tutte le imprese sammarinesi, in realtà la maggioranza, che lavorano nell’ambito delle filiere di produzione italiane. Dal punto di vista tecnico quelle filiere sono regolate da norme che gli operatori sammarinesi fino ad oggi hanno “subito”, con il pericolo da una parte che le peculiarità del nostro tessuto economico non fossero nemmeno considerate al momento della stesura di quelle stesse norme, dall’altra che le nostre imprese fossero escluse da quelle filiere di produzione e lavoro. Con la firma dell’accordo non solo si gettano le basi per la strutturazione di un “Ente di Normazione Sammarinese”, proporzionato, ovviamente, al nostro contesto, e che possa dunque autonomamente rappresentare la Repubblica in campo internazionale, ma si garantisce la possibilità per gli operatori sammarinesi di prendere parte ufficialmente ai tavoli di pre-normazione, contribuendo fattivamente alla tutela delle peculiarità del Paese da punto di vista economico, in quell’ottica di collaborazione con la vicina Italia che porti a rafforzare e consolidare sempre più il rapporto tra i due Paesi in chiave strategica.

Da ultimo non possiamo che esprimere grande soddisfazione per quanto riportato all’Aula dal Segretario alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini, nel sottolineare come stiano proseguendo i confronti al fine di velocemente definire il testo di riforma dell’ordinamento giudiziario atteso nei prossimi mesi in aula. Da sempre il Partito ha richiesto un confronto ampio sul tema e mostrato massima disponibilità, chiedendo e stimolando un costruttivo coinvolgimento dell’intera aula consiliare, in modo che una riforma così fondamentale, da sempre cara al Partito, non fosse una semplice riforma di maggioranza ma di Paese, non una riforma che dia adito a speculazioni di sospetto ma una riforma strutturale, che dia nuovamente piena dignità ad uno dei tre poteri dello Stato. Lo sforzo dunque che il Segretario Ugolini sta compiendo in queste ore, e che certamente compirà nei prossimi giorni, nel cercare di definire e sciogliere gli ultimi aspetti tecnici per il completamento del testo nella massima condivisione, riteniamo debba essere riconosciuto e lodato. L’obiettivo resta indiscutibilmente quello di poter completare l’iter consiliare entro l’appuntamento con gli organismi internazionali ed in ogni caso previo ottenimento del massimo grado di consenso, come richiesto dallo stesso Segretario Ugolini.

DOMANI – Motus Liberi
Il Presidente
Lorenzo Forcellini Reffi

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