Nella notte di ieri, 22 dicembre, il Consiglio Grande e Generale ha approvato all’unanimità il testo in seconda lettura del progetto di legge sulle società di professionisti in forma di società di capitali, frutto dell’importante collaborazione tra la Segreteria di Stato Industria Artigianato e Commercio, l’Ordine degli Avvocati e Notai e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Si tratta di un progetto molto importante, per diverse ragioni: in primo luogo si tratta del risultato di un lavoro di concerto con le categorie interessate, che si auspica possa tornare ad essere un metodo di lavoro il più possibile utilizzato nell’elaborazione di progetti di legge; in secondo luogo, il provvedimento ha l’intento di voler concedere un’opportunità in più – in un momento difficile per il nostro sistema economico – nell’organizzazione della propria attività lavorativa da parte dei professionisti della nostra Repubblica.
Nei Paesi più moderni disposizioni come queste, forse in certi casi nemmeno in maniera così elastica o calibrata sul sistema, sono in vigore da tempo e garantiscono importanti opportunità a livello imprenditoriale ed una ottimizzazione delle risorse, tenuto conto che il contesto sempre più globalizzato ci impone di essere più competitivi come sistema e di fornire prestazioni professionali sempre di più alto livello e specializzate.
Flessibilità, efficienza, velocità, trasparenza: il nostro sistema economico deve imparare ad assimilare e fare propri questi valori, sempre più essenziali.
È inoltre senza dubbio apprezzabile la decisione di impostare un provvedimento autonomo rispetto alla più ampia legge sulle Società, al fine di non renderne complicata la lettura e l’interpretazione.
Speriamo che diventino sempre più frequenti proposte legislative di questa natura, snelle e facilmente fruibili, volte a garantire nuove opportunità per i nostri operatori che ne hanno ora più che mai bisogno.
DOMANI – Motus Liberi