Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Ci rattrista vedere che le dinamiche politiche tra forze continuano ad avere prevalenza rispetto ai risultati da raggiungere per il Paese, salvo alcune rare eccezioni: quanto accaduto in queste ultime settimane lo dimostra.

Dapprima un imbarazzante dibattito sul piano sanitario e socio-sanitario, all’esito del quale è emerso che la maggioranza non ha nessuna idea concreta riguardo al nuovo ospedale né a quali settori della nostra sanità potenziare rispetto ad altri. Poi con disappunto abbiamo appreso la volontà della maggioranza di far decadere il decreto in materia di sandbox normative, con grave danno per lo sviluppo del Paese e che la stessa maggioranza non intende tenere in adeguata considerazione le esigenze dei militi dei nostri Corpi Militari, che vengono esclusi dalle loro funzioni con decreti che non considerano le loro competenze e del valore della loro secolare storia. Infine, dopo la magra consolazione dell’aver finalmente licenziato l’istituzione della Commissione per le Riforme Istituzionali, in merito alle quali però ciascuna forza politica della maggioranza sembra avere idee del tutto diverse, il Consiglio Grande e Generale ha finalmente istituito la Giornata Nazionale dello Spazio, con lo scopo di valorizzare le realtà produttive del nostro territorio, e ratificato – dopo lunga attesa per gli operatori – il decreto delegato relativo all’arbitrato commerciale internazionale; il tutto, purtroppo, con almeno quattro mesi di ritardo.

Prendiamo atto, a questo punto, che manca ancora una visione condivisa sul futuro di questo Paese da parte della maggioranza e del Governo, che sembrano più impegnati a gettarsi reciprocamente addosso fango piuttosto che dare risposte alle emergenze dei cittadini. Siamo tra l’altro fortemente in imbarazzo, anche per la risonanza che ha avuto la notizia sulla stampa d’oltre confine, per le dinamiche che hanno interessato l’autorizzazione e lo svolgimento della battuta di caccia al cinghiale, che ha trasformato il centro del territorio della nostra Repubblica nella location di sparatorie degne di un film western.


Esprimiamo anche sincera preoccupazione rispetto ai lavori della Commissione Finanze, nell’ambito della quale quella che doveva essere una “legge sullo sviluppo” si è trasformata in una “legge di disposizioni varie, in favore delle banche e degli amici della maggioranza: non solo sono stati sottratti fondi destinati al “sismabonus” per destinarli a pochi amici eletti, ma non è nemmeno stata accolta nessuna proposta delle opposizioni relativa alla soluzione dei problemi dei cittadini, dall’emergenza casa alla crisi economica delle famiglie, dal garantire opportunità formative e lavorative ai nostri giovani agli incentivi alle piccole imprese e semplificazioni burocratiche: “faremo dei progetti dedicati, dopo ampie riflessioni e confronti”, ci è stato risposto. E nel frattempo, chi fa fatica ad arrivare a fine mese come fa?

Come diceva Franklin D. Roosevelt: “Un buon governo non spreca denaro; lo investe nel futuro.” Ecco perché, da parte nostra, continueremo ad agire in maniera costruttiva e responsabile, promuovendo la nostra politica e le nostre idee che riteniamo essere di buon senso. Chi non le vuole accogliere dovrà spiegare il perché e fare poi i conti con l’elettorato, al quale chiediamo di smettere di affidarsi alle promesse facili o ai piatti di lenticchie!

DOMANI – Motus Liberi

Ufficio Stampa

ufficiostampa@domanimotusliberi.org

Add Comment