Nella seduta di luglio della Commissione Sanità , che avrà inizio nei prossimi giorni, verrà preso in esame il progetto di legge elaborato dal Congresso di Stato a seguito dell’esito referendario in materia di interruzione volontaria di gravidanza, una tematica su cui DOMANI – Motus Liberi ha, sin dal principio, fatto una scelta ben precisa, nel totale rispetto delle coscienze di ciascuno: una scelta di libertà nell’espressione della propria convinzione.
Anche lo statuto del nostro Partito prevede e garantisce questa facoltà sui temi etici, in maniera specifica per i membri del Gruppo Consiliare nell’ambito dell’espressione della propria opinione e del proprio voto.
Su un tema tanto delicato ed importante, che tocca diritti fondamentali e le sensibilità di ciascuno nel profondo, non troviamo opportuno procedere aderendo a tifoserie, che possono portare a strumentalizzazioni o al mero tentativo di raccogliere consenso, piuttosto che a perseguire l’interesse della cittadinanza.
Proprio per questi motivi, DOMANI – Motus Liberi non intende seguire questo approccio e vuole tutelare, oltre che garantire, la libertà di espressione sui temi di natura etica da parte dei propri esponenti, i quali dunque nelle sedi istituzionali, sia essa la Commissione competente o il Consiglio Grande e Generale dove verranno chiamati ad esprimere una qualunque posizione in proposito, si esprimeranno non a nome del Partito ma piuttosto a titolo personale in base alle proprie convinzioni.
Con l’auspicio che il frutto del confronto politico possa portare all’elaborazione di un testo equilibrato in grado di contemperare le diverse sensibilità , porteremo come sempre il nostro contributo nell’interesse della cittadinanza.
DOMANI – Motus Liberi
Il Coordinamento Centrale